Crostata con crema pasticcera e gelée di fragole

Ingredienti
Pasta frolla alle mandorle senza glutine
200 gr mix di farine no glutine (o farina)
50 gr farina di mandorle
2 tuorli (35-40 gr)
100 gr zucchero
125 gr burro
1 cucc.no estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
Crema pasticcera
4 tuorli
100 gr zucchero
40 gr di amido di mais (oppure amido di mais e amido di riso in parti uguali)
500 ml latte intero
buccia di due limoni
Gelée alle fragole (dose doppia della ricetta base)
500 gr di fragole
100 gr di zucchero
8 gr di gelatina in fogli (Paneangeli 240 bloom)
Attrezzatura
Robot da cucina con frusta “foglia” o lama oppure spatola di metallo
Carta da forno
Stampo antiaderente con bordo sganciabile da 22 cm
Procedimento
Pasta frolla
Per ottenere una pasta frolla friabile è fondamentale utilizzare uova e burro freddi, appena tolti dal frigorifero, e limitare al minimo indispensabile il contatto con le mani.
Procedimento con robot e foglia (frusta K)
Setacciare la farina e unirla alla farina di mandorle, versare nella ciotola del robot e montare la foglia. Aggiungere il burro freddo a pezzetti e azionare il robot a velocità 2, fino a rendere il composto sabbioso (circa 1 minuto). Unire lo zucchero e dare qualche giro per mescolarlo, aggiungere i tuorli d’uovo sbattuti con il sale e la vaniglia; mescolare, sempre a bassa velocità, fino a raccogliere l’impasto (qualche minuto).
Togliere la frusta e, sempre nella ciotola, raccogliere l’impasto premendolo con le mani; versarlo sulla spianatoia, formare un panetto, schiacciarlo fino a fargli assumere una forma rotonda che faciliterà la successiva stesura, avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigorifero per almeno 2 ore (ma può rimanere anche un giorno intero).
Procedimento a mano
Disporre la farina setacciata unita alla farina di mandorle e il burro freddo a pezzetti sul piano di lavoro e sbriciolarli con una spatola di metallo (o un coltello) in modo da ottenere un composto sabbioso. Unire lo zucchero e mescolare velocemente; aggiungere i tuorli sbattuti con il sale e la vaniglia e, eventualmente, la buccia di limone; mescolare dapprima con la spatola e poi con le mani, cercando di compattare la pasta velocemente, senza impastare.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola.
Una volta estratta dal frigo, la pasta frolla si presenterà molto dura: per poterla stendere agevolmente è necessario disporla su un piano ben infarinato, attendere qualche minuto perché si ambienti e poi premerla con il mattarello per farla ammorbidire un po’ (è importante non cedere alla tentazione di lavorarla con le mani!!).
Imburrare la pirofila.
Stendere la pasta con passate veloci e leggere, ruotandola continuamente e compattandola premendola dai i bordi (che tendono a sfrangiarsi) verso l’interno e utilizzando la farina per non farla attaccare al piano di lavoro. In questo modo la pasta risulterà più facile da lavorare e, al termine, potrà essere sollevata con l’aiuto del mattarello e disposta nella pirofila. Tuttavia, anche se dovesse rompersi, è possibile tappezzare la pirofila unendo i vari pezzi! Lo spessore ideale è di circa 5 mm.
Ricavare un anello di pasta frolla utilizzando due cerchi, (o una decorazione a piacere), e disporlo su un foglio di carta forno e poi su un vassoio da forno.
Con la pasta rimasta rivestire prima il fondo della pirofila, eventualmente utilizzando un foglio di carta forno, e poi le pareti dello stampo.
Forare bene il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta.
Delle guide in legno dello spessore di 5 mm poste sotto gli estremi del mattarello vi aiuteranno a stendere la pasta in modo uniforme.
Cottura
Cuocere per 20 minuti a 160°C ventilato (ma come sempre, basatevi sul vostro forno). Far raffreddare nello stampo.
Gelée alle fragole
Mettere la gelatina a bagno in acqua fredda.
Lavare la frutta e spezzettarla (fatela scongelare se si tratta di frutta surgelata); aggiungere lo zucchero e mescolare.
Cuocere la frutta a fiamma dolce per circa cinque minuti, fino a quando si sarà ammorbidita e passarla al setaccio per eliminare i semini.
Lasciare riposare per qualche minuto, quindi aggiungere la gelatina strizzata (che andrebbe mescolata a liquidi a temperatura non superiore ai 60°); mescolare bene.
Crema pasticcera
Portare il latte all’ebollizione con la buccia di limone (solo la parte gialla), Spegnere e far riposare. Nel frattempo, in un tegame dal fondo spesso posto su una fiamma bassissima protetta da un frangifiamma, montare con una frusta i tuorli delle uova con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi, aggiungere la maizena un po’ per volta e, infine, aggiungere il latte versandolo a filo, sempre mescolando con la frusta. Portare a cottura e spegnere. Aggiungere il pezzetto di burro e mescolare. Versare in un recipiente basso e largo precedentemente raffreddato nel congelatore, in modo che la crema si raffreddi rapidamente. Mescolare con la frusta e, appena tiepida, coprire con pellicola alimentare facendo in modo che aderisca alla crema, e riporre in frigorifero per almeno due ore.
Per maggiori dettagli e fotografie, visitare la pagina con la ricetta completa della crema pasticcera
Assemblaggio
Versare la crema pasticcera ben fredda nella base di frolla; livellare bene e versare la gelée di fragole. Riporre in frigorifero.
Trascorso questo tempo, estrarre la torta dallo stampo e disporla su un piatto da portata; ricoprire la decorazione con zucchero al velo e appoggiarla sulla crostata.
Decorare con le fragole e palline di cioccolato fondente fuso distribuito con la sac-a-poche.
Alla prossima!!!
Laura
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